Anche quest’anno dal 16 febbraio al 21 marzo 2018si terranno le celebrazioni della Fiaccola Benedettina “Pro Pace et Europa Una” . Il programma si presenta ricco di appuntamenti e di novità. Il 16 febbraio è prevista la Conferenza Stampa di lancio delle Celebrazioni Benedettine,il 24 febbraio è il giorno dell’accensione della fiaccola nella città di Norcia, davanti la statua e la basilica di San Benedetto, in un luogo ancora segnato dai danni del sisma del 2016 che assume una valenza fortemente simbolica legata al desiderio di ricostruzione e di rinascita di una intera comunità. Il 7 marzo la fiaccola portata dai rappresentanti del Gruppo marciatoriSimbruini, di Norcia Run e del CUS Cassino riceverà la benedizione dal Papa nell’udienza del mercoledì e da lì inizierà il suo viaggio in Europa. Anche quest’ anno una fase delle celebrazioni benedettine si terrà in una capitale europea, e precisamente a Berlino, dove era già stata nel 1990, per voler sottolineare ancora il fatto che come San Benedetto ricostruì la civiltà europea dalle macerie così oggi ci si deve impegnare nella ricomposizione morale e politica dell’Europa Unita. L’arrivo dellafiaccola a Berlino è previsto nel periodo tra l’otto e il dodici marzo ed è legato a una serie di iniziative:la fiera Internazionale del Turismo – Presentazione “Terre di San Benedetto” – promozione territoriale congiunta di Norcia, Subiaco, Cassino in collaborazione con ENIT, un incontro istituzionale presso l’ Ambasciata italiana,una visita istituzionale e omaggio ai caduti nel Cimitero Militare di Zehlendorf alla presenza dell’Addettanza Militare Italiana a Berlino, ma soprattutto nell’ultimo giornol’accoglienzadella Fiaccola presso il Parlamento Tedesco con una delegazione del Governo e la lettura del Messaggio di Pace Benedettino. Ma la fase sicuramente più emozionante e suggestiva delle celebrazioni è quella che comincerà il 17 marzo e si concluderà il 21 marzo. Come ogni anno i tedofori del Gruppo marciatoriSimbruini, di Norcia Run e del CUS Cassino si cimenteranno in un’impresa ardua, difficile, faticosa e quasi epica: percorrere correndo centinaia di chilometri tra le tre città di Subiaco, Cassino e Norcia.Si inizieràda Subiaco il 17 marzo, si ripartirà il 18 perCassino, il 19 poi attraverso i luoghi della valle dell’Aniene da Subiaco si arriverà a Rieti, il 20 si giungerà fino a Norcia. Il 21 marzo i componenti del Gruppo Marciatori riporteranno la Fiaccola da Norcia a Subiaco compiendo un percorso di più di 160 chilometri. Le celebrazioni benedettine prevedono anche una serie di manifestazioni civili e religiose a supporto di quelle sportive per creare una sinergia tra sport, cultura e storia tutti elementi che caratterizzano le tre città “benedettine” .Il cammino della fiaccolaprocederà anche quest’anno sempre accompagnato e supportato dall’entusiasmo e dall’ammirazione della gente che è legata a una manifestazione che ormai dura da anni e fa parte della tradizione locale. La fiaccola, ieri come oggi, simboleggia, sia a livello civile che religioso, un emblema universale di fratellanza tra i popoli che compongono l’UE.
Ieri 29 ottobre 2017,
a Norcia, si sono svolte alcune manifestazioni a un anno dalla scossa che ha devastato questa bellissima cittadina umbra.
I Marciatori Simbruini hanno voluto concretamente testimoniare la propria solidarietà e vicinanza agli amici runner di Norcia con i quali da sempre collaborano come “teodofori della Fiaccola Benedettina pro Europa una” che simboleggia sia a livello civile che religioso, un emblema universale di fratellanza tra i popoli che compongono l’UE.
Un gruppo numeroso di marciatori, con amici e familiari, ha deciso di partecipare alle manifestazioni organizzate per tale ricorrenza. La mattina hanno assistito alla messa celebrata nella piazza davanti la Basilica di San Benedetto presieduta dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, che ha ribadito la vicinanza del Papa alla popolazione colpita dal sisma e l’invito a non lasciarsi sopraffare dagli eventi con la consapevolezza che le ferite sono ancora aperte e ci vorrà tanto tempo per rimarginarle.
Nel pomeriggio alle ore 15.00 si è svolta una corsa podistica non competitiva organizzata dall’associazione Norcia Run di 10 km, per i runner più esperti, e una passeggiata di 5 km, per tutti quelli che volevano in ogni caso cimentarsi in una piacevole camminata.
Il percorso si è snodato per strade asfaltate e sterrate, quasi interamente pianeggiante, in mezzo ai campi, ai boschi di un territorio veramente bello e straordinario tra i colori vivaci di un autunno ormai inoltrato. Gli iscritti a questa corsa sono stati quasi novecento, provenienti da tutta Italia, proprio per testimoniare e sottolineare il desiderio degli abitanti di Norcia di correre, ricominciare e guardare al futuro con fiducia e ottimismo. Tutti i marciatori presenti, con gli amici e i familiari, hanno partecipato alle due manifestazioni, corsa non competitiva e passeggiata, per voler ancora una volta manifestare la loro vicinanza agli amici di Norcia. Particolarmente emozionante è stato l’arrivo dei marciatori che hanno corso i 10 km: sono arrivati tutti insieme, tenendosi per mano, volendo simbolicamente rimarcare lo spirito di amicizia, solidarietà e sportività di un gruppo che da sempre unisce i valori sportivi a quelli sociali e culturali.
Il 6 Agosto 2017,
finalmente è arrivato il momento tanto atteso, agognato e amato da tutti i runner: la ventiduesima edizione della Speata 2017.Il caldo torrido e le temperature elevate non hanno spaventato gli atleti che ancora una volta hanno voluto mettersi alla prova e affrontare questa corsa, diventata un appuntamento tradizionale fisso e irrinunciabile nel panorama podistico estivo, unica e speciale perché richiede certamente una preparazione e una determinazione veramente eccezionali.Il percorso è davvero impegnativo, difficile e sicuramente irresistibile: si snoda interamente in salita con pendenze ardue che lo caratterizzano e lo rendono unico nel suo genere, immerso nel Parco Naturale Regionale Monti Simbruni, importante e vasta area protetta della montagna appenninica caratterizzata da cime che raggiungono i duemila metri, estese faggete, ampi pianori carsici, e ricchezza di acque sorgive. Quasi seicento runner si sono dati appuntamento a Subiaco, in località Montore, con la voglia di dimostrare di essere in grado di affrontare e di superare questa impresa così difficile e affascinante, la tensione e l’adrenalina era altissima! La salita è dura: si parte da una pendenza di 11%, poi si passa a 7% e poi si sale a 9% ma quando si arriva al traguardo con le gambe che tremano e il sudore che scende si prova un’emozione incredibile, indescrivibile, unica e irripetibile di chi entra a far parte della storia di questa manifestazione. Primo si è classificato Testa Maurizio con il tempo di 55.30, il primo sublacense è stato Fabrizio Vannoli, la prima donna Gabrieli Pamela con 1.00.26 e la prima sublacense è stata Segatori Paola. Il successo della manifestazione si deve sicuramente all’impegno del Gruppo Marciatori Simbruini che ha curato la sua organizzazione in ogni aspetto. Sono stati realizzati ben quattro punti di ristoro, tre lungo il percorso e uno all’arrivo che hanno offerto assistenza, supporto agli atleti in ogni momento, il servizio navetta, il cronometraggio, le premiazioni e tutto ciò che è servito per la riuscita dell’evento. Bisogna anche sottolineare l’apporto dato dai volontari dei rioni di Subiaco, Montore, Vignola e Prestecata, che hanno collaborato per la realizzazione della corsa. Ha avuto un notevole successo anche la mini speata, per atleti da 0 a 15 anni, a cui hanno partecipato tanti bambini e ragazzi che si sono avvicinati al mondo dell’atletica con passione , e il memorial Remo Renzetti, una gara non competitiva di km 6 con partenza da località Canali, aperta a tutti gli appassionati sportivi desiderosi di affrontare solo l’ultimo tratto del percorso. In queste due competizioni si sono distinti Moussinou Alassane, che ha vinto la sei Km, e Emanuele Renzetti, secondo di categoria nella mini speata, entrambi appartenenti al settore giovanile del Marciatori Simbruini, che da quest’anno è stato particolarmente valorizzato in un’ottica di promozione dell’attività sportiva. All’arrivo, dopo tanta fatica, gli atleti sono stati accolti in un’atmosfera di festa, entusiasmo, e allegria , da un pubblico numerosissimo e partecipe, disposto per strada e sui verdi prati di Livata, che ha applaudito, incoraggiato e salutato al traguardo tutti i runner che si sono cimentati in una corsa tanto difficile quanto unica.
IL GRUPPO MARCIATORI ASPETTA TUTTI PER LA PROSSIMA EDIZIONE…E LA STORIA CONTINUA.
Ci siamo, l’attesa è finita, tra pochi giorni, il 6 Agosto 2017 a Subiaco in provincia di Roma , ci sarà la ventiduesima edizione della manifestazione sportiva La Speata, gara podistica di 12 Km con partenza in località Montore alle ore 9.30 (0,582 mt s.l.m) e arrivo a Monte Livata (1357 mt s.l.m.). Tutti gli appassionati runner conoscono questa corsa che è diventata un appuntamento tradizionale fisso e irrinunciabile nel panorama podistico estivo. Il percorso è davvero impegnativo, difficile e sicuramente irresistibile: si snoda interamente in salita con pendenze ardue che lo caratterizzano e lo rendono unico nel suo genere, immerso nel Parco Naturale Regionale Monti Simbruni, importante e vasta area protetta della montagna appenninica caratterizzata da cime che raggiungono i duemila metri, estese faggete, ampi pianori carsici, e ricchezza di acque sorgive. Questo evento sportivo ha anche l’obiettivo di valorizzare un territorio tutto da scoprire e da ammirare con luoghi di alto valore storico, culturale e naturalistico.Però, quello che più caratterizza questa manifestazione, è la sua storia che ormai dura da tanti anni. Correva l’anno 1974 quando per la prima volta fu organizzata come manifestazione non competitiva all'epoca in cui era esploso lo sport popolare in Italia. Da allora "La Speata" (termine desunto dal dialetto per indicare un grande affaticamento, nello specifico fatica ai piedi, in sublacense "peij") si è ripetuta annualmente, contando sempre centinaia di entusiasti partecipanti e divenendo così un punto di riferimento fondamentale per gli sportivi della Valle dell'Aniene. Intorno al 1984 il podismo conobbe un periodo di retrocessione e di conseguenza la dura corsa Sublacense venne abbandonata dagli organizzatori.Nel 1996 si decise di rilanciarla, rendendola una gara competitiva, inclusa nel calendario nazionale FIDAL per merito di un’importante e storica associazione sportiva sublacense, il Gruppo Marciatori Simbruini, che tutt’ora gestisce interamente la sua organizzazione. Nelle diverse edizioni si sono presentati ai nastri di partenza atleti di livello nazionale ed internazionale come Alberigo Di Cecco, nazionale di maratona con il tempo di 44 e 18, il Keniano Mark Too, il napoletano Ernesto Russo e la toscana Silvia Botticelli che detiene il record femminile.Dal 2009 , a far compagnia a "La Speata", è arrivata "La mini Speata", gara podistica per le categorie giovanili sulla distanza di km1,5, alla quale prendono parte gli alunni delle scuole dei comuni dell'Alta Valle dell'Aniene e dal 2016 è stato istituito il trofeo “Remo Renzetti”, una gara non competitiva di km 6 con partenza da località Canali, aperta a tutti gli appassionati sportivi meno esperti ma desiderosi di affrontare solo l’ultimo tratto del percorso, quello meno ripido. Alla manifestazione lo scorso anno si sono iscritti circa seicento atleti, tutti attratti dal fascino irresistibile di questa gara di km 12 che richiede coraggio, impegno, forza, tenacia e determinazione che sicuramente mette alla prova il runner ma, d'altronde, offre emozioni e sensazioni uniche e irripetibili. Il Gruppo marciatori Simbruini, organizzatore della manifestazione, vi aspetta numerosi anche per questa ventiduesima edizione domenica 6 Agosto 2017!!!
Subiaco 5 giugno 2017,
allo Stadio San Lorenzo si è svolta la manifestazione “LANCIA SALTA E CORRI A SCUOLA” promossa dall’Associazione Marciatori Simbruini e legata al progetto scolastico “Leggeri a scuola con l’atletica” che ha visto la partecipazione di 200 studenti, ragazzi e ragazze, della Scuola Secondaria di primo grado di Subiaco. Questo progetto è nato dal convincimento che, al di fuori dei soliti sport praticati sia a scuola che fuori dai ragazzi, una conoscenza più diretta del mondo variegato dell’atletica leggera potesse stimolare la partecipazione dei ragazzi ad un percorso esperenziale per certi versi originale e innovativo, che li aiutasse a scoprire la bellezza della corsa e delle altre discipline e che fosse propedeutico ad un eventuale futuro sviluppo di una pratica sportiva sistematica. Lo scopo, quindi, è stato quello di portare gli alunni a vivere ed interiorizzare i valori positivi e i benefici derivanti dalla pratica dello sport al fine di coadiuvare l’istituzione scolastica nel delicato compito di completare la formazione della persona e del cittadino. Il progetto è durato quattro mesi e si è articolato in una serie di lezioni realizzate da alcune insegnanti di scienze motorie in compresenza con atleti dell’associazione dei Marciatori Simbruini. La manifestazione finale “LANCIA SALTA E CORRI A SCUOLA” promossa dai Marciatori è stata realizzata in collaborazione con la prof.ssa Stefania Buffini che con la sua determinazione, professionalità e tenacia ha organizzato ben duecento ragazzi curando la realizzazione delle singole gare: 60 mt, la staffetta e il vortex. In una bella giornata di sole, dopo il saluto iniziale del Sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia, la manifestazione si è svolta in un clima festoso e entusiasta che ha visto tutti i ragazzi partecipare alle gare in modo corretto e leale così da vivere e percepire la bellezza della pratica sportiva. Alla fine sono stati premiati i primi tre classificati, maschi e femmine, di ogni specialità tra applausi e dimostrazioni di gioia e di entusiasmo . I ragazzi sono tornati a scuola consapevoli di aver vissuto una bella giornata di sport, fatica ma anche di divertimento, i marciatori e gli insegnanti sono stati felici di aver contribuito a ottenere questi risultati. Ancora una volta i Marciatori, con l’organizzazione di questa manifestazione, hanno dimostrato che lo sport si lega alla cultura, alla storia, all’amore per la propria città, tutti elementi che caratterizzano, ieri come oggi, i valori costitutivi del Gruppo.
Subiaco 2 Giugno 2017,
si è svolto l’Urban Trail Prestecata la prima delle gare previste dalla Speatissima organizzata dai Marciatori Simbruini. Le gare successsive sono la Speata in agosto e il Trail di Santa Chelidonia a settembre.
L’ Urban Trail è una competizione particolare, arrivata alla sua terza edizione che si propone di coniugare l’amore per lo sport a quello per la cultura e le tradizioni di uno dei più bei borghi d’Italia.
La corsa infatti ha un percorso molto suggestivo e caratteristico con partenza da p.zza U. Pelliccia, passando per via della Repubblica, Via Santa Maria, via Morra Casca, Oliveto Piano, via della Montagna, un giro intorno alla magnifica e imponente Rocca Abbaziale, la zona di San Pietro, via dei Ferrari per arrivare fino proprio alla piazza Sprecata uno dei luoghi più belli e caratteristici di Subiaco.
Il percorso è molto particolare e duro dal punto di vista sportivo perché mette alla prova gli atleti più forti e preparati ma dà anche la possibilità di ammirare angoli molto suggestivi e incantevoli del centro medievale sublacense.
La corsa ha visto la partecipazione non solo di atleti che volevano cimentarsi in un percorso così impegnativo ma anche di tanti giovani e amanti dello sport che hanno voluto anche loro dare la propria adesione alla manifestazione. Numerosi sono stati i cittadini e i turisti che hanno assistito alla competizione e con il loro incitamento hanno contribuito a rendere più agevole e meno dura la gara.
Bisogna sottolineare l’ottima organizzazione dei Marciatori Simbruini che hanno segnato e controllato tutto il percorso offrendo in ogni momento supporto e aiuto ai partecipanti . All’arrivo gli atleti sono giunti in piazza Sprecata dove gli abitanti del rione li hanno accolti in un clima di festa e di entusiasmo. Sul podio, nelle prime tre posizioni, si sono classificati due sublacensi per gli uomini e per le donne: Fabrizio Vannoli , Gianmario Lupi, Camilla Cignitti e Roberta Segatori. Un segnale certamente positivo per lo sport di questa città. Il successo della manifestazione si deve anche alla importantissima e determinante collaborazione del Cominato del Rione di Piazza Sprecata al quale va il ringraziamento del Gruppo Marciatori Simbruini.
21 maggio 2017- Roma,
Sessantacinquemila persone hanno partecipatoalla diciottesima manifestazioneRace for the Cure che come ama sottolineare il Professor Riccardo Masetti presidente di Susan G. Komen Italia e Direttore del Centro Integrato di Senologia del Gemelli, “Quest’anno è diventata maggiorenne “ e ha superato nei numeri, ogni precedente.
Uomini, donne e bambini di ogni età hanno voluto partecipare a questo evento che ha regalato emozioni e momenti indelebili a tutti coloro che sono stati testimoni della Race.
Alle ore 10.00 è partita la corsa competitiva di 5 km e la passeggiata non competiva di 2 km con un incredibile ed interminabile serpentone umano che è sfilato, festoso ed entusiasta, sotto l’arco di partenza posto in via Petroselli, per oltre un’ora dopo lo start.
I Marciatori Simbruini hanno partecipato all’evento con una rappresentanza di diciassette persone, sportivi, amici e familiari, per contribuire a sostenere la battaglia medica e psicologica a favore delle donne colpite dal tumore al seno.
Ancora una volta l’Associazione dei Marciatori ha voluto sottolineare conla propria partecipazionequanto la solidarietà sia uno dei suoi valori costitutivi oltre allapromozionedell’attività fisica cheè il maggior deterrente per le malattie ed il punto di partenza per un corretto e sano comportamento di vita.
Anche quest’anno dal 18 al 21 marzo 2017la FiaccolaBenedettina “Pro Pace et Europa Una” accompagnata dai tedoforidel Gruppo marciatoriSimbruini, di Norcia Run e del CUS Cassino, ha percorso il cammino di San Benedetto.
È’ partita sabato 18 marzo da Monte Cassino attraversando splendidi luoghi come Alatri e Guarcino per arrivare al Sacro Speco di Subiaco dove è stata accolta con entusiasmo dalle autorità locali.
Il 19 è ripartita attraverso paesi come Agosta, Marano, Licenza, Percile, Orvinio per arrivare in serata a Rieti, il giorno successivo ha ricominciato il suo viaggio per Norcia.
Ovunque i tedofori sono stati accolti dalle autorità religiose e politiche ma anche da semplici cittadini e dai ragazzi con entusiasmo, con una manifestazione di gioia e di solidarietà che hanno reso meno fatico il loro cammino.
Il 21 marzo, in una splendida giornata di sole, è cominciato il tratto di pertinenza esclusivo del Gruppo Marciatori Simbruini: un percorso di ben 163 Kilometri realizzato, attraverso paesi come Norcia, Rieti, Riofreddo, Arsoli, in un’atmosfera di entusiasmo, di gioia e di passione sportiva. Il percorso è stato realizzato da tanti componenti del gruppo, che si sono alternati in quindici cambi e hanno dato il loro apporto in base alle proprie capacità e possibilità. Bisogna sottolineare due elementi importanti che rendono l’impresa di quest’anno particolarmente memorabile: dopo quasi dieci anni il viaggio è stato realizzato tutto a piedi e nel gruppo dei marciatori c’è stata per la prima volta la partecipazione della componente femminile.
All’ingresso di Subiaco il gruppo dei Marciatori si è riunito e ha sfilato per le vie cittadine portando la fiaccola in Piazza Della Resistenza dove tantissimi cittadini aspettavano con ansia il suo arrivo. Il Gruppo ha scelto di far portare nell’ultimo tratto la fiaccola ai componenti più giovani del gruppo, tre adolescenti, appartenenti a diverse nazionalità , simbolo della volontà di rinnovamento e di fiducia nel futuro, neldesiderio di amiciziae di pace tra culture e popoli diversi.
Dopo l’accensione della fiaccola, sono stati suonati l’inno nazionale italiano e quello europeo, ci sono stati i fuochi artificiali che hanno voluto sottolineare il momento particolarmente emozionante del compimento del cammino della fiaccola, simbolo di rinascita e di rinnovamento che simboleggia sia a livello civile che religioso, un emblema universale di fratellanza tra i popoli che compongono l’UE .
Il Gruppo dei Marciatori Simbruini ancora una volta ha mantenuto i propri impegni , ha confermato la sua attività di promozione dei valori non solo sportivima anche culturali e tradizionalidella propria città.
22 febbraio 2017,
in una Piazza San Pietro, gremita come al solito di pellegrini venuti da ogni parte del mondo per l’udienza generale del mercoledì , si è svolta una cerimonia particolare: la benedizione della Fiaccola benedettina “Pro Pace et Europa Una” edizione 2017.
Papa Francesco, alla presenza dei sindaci di Cassino, Norcia, Subiaco, dei vescovi di Cassino e Norcia, dei tedofori del Gruppo marciatoriSimbruini, di Norcia Run e del CUS Cassino, , ha benedetto la torcia che sarà accesa sabato 25 febbraio sulle macerie della Basilica di San Benedetto a Norcia.
Alla delegazione Sublacense hanno partecipato anche alcuni membri dell’Amministrazione Comunale, due classi della Scuola Elementare e altri componenti del Gruppo Marciatori Simbruini.
Anche in questa occasione i Marciatori Simbruini hanno rinnovato il proprio impegno per promuovere le tradizioni storiche della propria città legate in modo indissolubile alla figura e all’opera di San Benedetto. Quest'anno gli eventi saranno legati al tema della ricorrenza dei 60 anni dal trattato di Roma, considerato istitutivo dell'Unione Europea, e finalizzati a richiedere attenzione, in sede europea, per gli eventi accaduti a Norcia e più in generale in Centro Italia.
Lo sport silega alla cultura, alla storia,all’amore per la propria città, tuttielementi che caratterizzano, ieri come oggi, i valori costitutivi del Gruppo Marciatori Simbruini.
3 gennaio 2017,
il Gruppo dei Marciatori Simbruini hamantenuto l’impegno che si era assunto nell’ultimo periodo: eseguire un bonifico a favore degli abitanti di Norcia colpiti dal sisma.
La somma,di ben mille euro, è stata raccoltagrazie a varie attività di solidarietà realizzate dai Marciatori nel mese di dicembre: la vendita di magliette ideate per il quarantesimo anniversario della fondazione dell’associazione e l’organizzazione di una “Marcia della Solidarietà” che si è tenuta il 17 dicembre nel centro storico di Subiaco.
I Marciatori hanno voluto così consolidare i legamicon gli amici runners di Norcia con i qualida sempre hanno collaborato come ““tedofori della Fiaccola Benedettina pro Europa una”, che simboleggia sia a livello civile che religioso, un emblema universale di fratellanza tra i popoli che compongono l’UE .
17 dicembre 2016,
si è svolta a Subiaco una manifestazione davvero importante promossa dal Gruppo dei Marciatori Simbruini: una Marcia della Solidarietà , Subiaco per Norcia.
I marciatori Simbruini hanno voluto creare questo evento per dimostrare la propria solidarietà agli amici runners di Norcia con i qualida sempre hanno collaborato come ““tedofori della Fiaccola Benedettina pro Europa una”, che simboleggia sia a livello civile che religioso, un emblema universale di fratellanza tra i popoli che compongono l’UE .
La marcia si è svolta in un’atmosfera particolarmente suggestiva, nel centro storico sublacense, illuminato dagli ultimi raggi di sole e dalle luci natalizie.Ha visto la partecipazione di tante persone, giovani e meno giovani, sportivi e gente comune, che hanno sfidato anche le temperature particolarmente rigide.
Il percorso della lunghezza di circa un chilometro si è svoltocon partenza da largo San Benedetto,attraverso via Papa Braschi, via dei Piattari, via Fabio Filzi, via dei Ferrari , piazza sant’Andrea, via Cavourcon arrivo in largo san Benedetto.
La marcia si è conclusa davanti alla statua di San Benedetto con l’accensione del tripode alla presenza del Sindaco, Francesco Pelliccia, e di altri componenti del Consiglio Comunale.
L’intero incasso, determinato dalle iscrizioni e dalla vendita delle maglie realizzate per l’anniversario della fondazione del Gruppo dei Marciatori Simbruini, è stato devoluto in beneficenza per la popolazione di Norcia colpita dal sisma.
12 dicembre 2016,
a Subiaco si sono tenuti i festeggiamenti per il quarantesimo anniversario della fondazione del Gruppo Marciatori Simbruini. Un traguardo certamente importantissimo per un’associazione sportiva che opera in una piccola realtà di provincia, un territorio aspro e affascinante solcato dal Fiume Aniene , con una vegetazione rigogliosa, che abbraccia posti suggestivi come gli antichi monasteri Benedettini, la villa Neroniana, passando per località sciistiche come Livata e Campo dell’Osso, fino alle pendici del Monte Autore, nella cornice dei Monti Simbruini e dell’omonimo parco regionale. Proprio questa particolare collocazione ha finito per caratterizzare il gruppo sportivo e i suoi atleti, fin dall’inizio specializzatisi nella corsa in montagna in tutte le varianti possibili.
La giornatasiè articolata in una due momenti: la partecipazione alla santa messa presso la Basilica di Sant’Andrea e la manifestazione che si è tenuta in un ristorante locale.
Alla manifestazione hanno partecipato gli iscritti al gruppo marciatori, i loro familiari, il sindaco della città di Subiaco, Francesco Pelliccia, e alcuni rappresentanti del gruppo Norcia Run.
il programma della manifestazione è stato particolarmente ricco. In primo luogo è stato illustrato il sito dell’associazione www.gruppomarciatorisimbruini.itche è stato messo online proprio in questa occasione. Poi è stato proiettato un video in cui sono state inserite immagini storiche relative alle prime gare organizzate negli anni Settanta, e poi altre relative a gare disputate nell’ultimo periodo. Il video ha lo scopo da una parte di mostrare quali siano le radici storiche del gruppo e dall’altra di indicare gli obiettivi per il futuro.Infatti,oggi, in un mondo che cambia velocemente, I Marciatori hanno deciso di cambiare marcia, un po’ comequando, in prossimità del traguardo, si cambia passo per tentare l’impresa. L’obiettivo è quello ditrasformare l’associazione con la sua storia e le sue tradizioni in una sorta di “GMS 2.0” diversificando ed arricchendo le attività del gruppo, declinate in un ambizioso programma che si dovrebbe poter realizzare nel corso del prossimo anno.
L’idea è quella di associare agli eventi consueti e ormai parte del programma tradizionale (organizzazione della Speata, partecipazione alle manifestazioni del Marzo Benedettino con i comuni di Norcia e Cassino), una serie di altre iniziative, potenziando l’aspetto sportivo e di promozione dell’atletica sia con una maggiore partecipazione degli atleti più rappresentativi a manifestazioni ed eventi di richiamo nazionale ed internazionale (classiche Fidal, mezze maratone, maratone, trail, urban trail, ecc. ) nel corso dell’anno, sia con la diffusione dell’educazione all’atletica leggera nelle scuole elementari e medie, attraverso il progetto “leggeri a scuola con l’atletica”, al fine di veicolare in modo mirato la pratica sportiva nei riguardi dei ragazzi, in particolare di quelli caratterizzati da una scarsa propensione all’impegno sportivo, con l’ambizione di aggregarne il maggior numero possibile educandoli, alla pratica sistematica delle discipline aerobiche e della corsa nelle sue varie accezioni.
Durante la manifestazione sono stati premiati i fondatori storici del gruppo e alcuni dirigenti di oggi. Durante la premiazione il Sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia, ha sottolineato l’importanza dell’azione dell’associazione nella vita culturale e sportiva della città di Subiaco.
D’altro canto i dirigenti hanno ricordato più volte quali sono i valori sui quali è stato fondato il gruppo: l’amore per lo sport, per la corsa, per il sacrificioe la fatica. Tutti valori ancora attuali che fanno dello sport una delle componenti più importanti della formazione dell’individuo.
Sono statepresentate anche due iniziativeper solidarietà con i marciatori di Norcia : la vendita di magliette che ricordano il quarantesimo anniversario della fondazione e l’organizzazione di una “Marcia della Solidarietà” che si terrà il 17 dicembre.
Un momento sicuramente toccante è stato quello della consegna ai rappresentanti del gruppo Norcia Run delle maglie realizzate per ricordare l’evento. I marciatori di Norcia hanno ringraziato per l’accoglienza ricevuta e per tutte le azioni di solidarietà organizzatenei loro confronti, affermando che in un momento così difficile per la loro città hanno sentito il calore e la vicinanza dei Sublacensi e che si sono sentiti come un podista in difficoltà che riceve l’aiuto in un collega per rialzarsi e continuare la corsa.
La corsa rappresenta sicuramente la metafora della vita, si corre…, si cade.. ci si rialza … queste sono le azioni che ogni marciatore deve compiere cercando di raggiungere l’obiettivo.